Il “Modello Genova” come simbolo di efficienza, esempio virtuoso basato su fattori come collaborazione, trasparenza, condivisione del progetto e lavoro di squadra.
È questo il tema dell’odierna giornata di lezioni dedicata all’esperienza della realizzazione del ponte San Giorgio tenute da dirigenti della struttura commissariale e del Comune di Genova ai partecipanti di EMMAP11, l’executive master in Management delle Amministrazioni Pubbliche di SDA Bocconi School of Management diretto da Silvia Rota. Gli incontri sono coordinati dalla professoressa Veronica Vecchi, docente di Business Government Relations nella Scuola di Direzione Aziendale della prestigiosa università di Milano. Fra i docenti vi sono il segretario e direttore generale Pasquale Criscuolo ed il sindaco Marco Bucci, già commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera, il cui intervento è dedicato alla leadership e alla gestione dei progetti complessi.
Titolo della sessione, ospitata dalla Scuola di Amministrazione del Comune di Genova nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, è “Opere pubbliche: leadership e project management come driver di risultato. Il caso del ponte San Giorgio”, un argomento che presenta significativi spunti di attualità e di utilità da condividere e su cui riflettere. A cominciare dal compimento in tempi record della costruzione dell’opera nonostante eventi eccezionali fra cui l’esplosione della pandemia da Covid-19. La restituzione a Genova di un’infrastruttura strategica per la sua rete di mobilità è stata resa possibile dall’impegno di centinaia di imprese e oltre mille addetti tra ingegneri, tecnici e operai che, per mesi, hanno lavorato in cantiere giorno e notte rispettando i più rigidi protocolli di sicurezza. Un primato, nella storia italiana delle grandi opere, celebrato con l'inaugurazione del 3 agosto 2020 di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
In un’epoca nella quale le pubbliche amministrazioni devono affrontare nuove sfide strategiche ed operative partendo dalle competenze e dalle persone, l'esperienza professionale ed umana accumulata durante la realizzazione del progetto di ponte San Giorgio è quindi un patrimonio prezioso che non va disperso.
«Sono molto onorata di poter concludere il corso Next Generation PA presso il Comune di Genova, insieme ai nostri partecipanti di EMMAP11 per discutere di infrastrutture, opere pubbliche, leadership e project management. Il nostro obiettivo è apprendere dalla comparazione e dalle buone pratiche per poter accelerare i processi di innovazione e trasformazione del settore pubblico del nostro Paese», dichiara la professoressa Silvia Rota, direttore dell'Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche di SDA Bocconi pensato per chi ha ruoli di responsabilità in enti, aziende pubbliche e organizzazioni che lavorano per il pubblico interesse.
Programma delle lezioni:
- “Un approccio strategico al codice dei contratti”, Maurizio Michelini, presidente Ordine Ingegneri di Genova e RUP per la ricostruzione del Ponte di Genova
- “Superare la “paura della firma”. Come?”, Piero Floreani, procuratore della Corte dei Conti e sub-commissario Ricostruzione Genova
- “I tempi di attraversamento degli investimenti pubblici” Pasquale Criscuolo, segretario e direttore generale Comune di Genova
- “Leadership e project management per la gestione dei progetti complessi: l’esperienza della ricostruzione del ponte di Genova”, Marco Bucci, sindaco del Comune di Genova
- “La gestione dei progetti complessi: una analisi retrospettiva di trent’anni d’esperienza manageriale”, Ugo Ballerini, direttore generale, FI.L.S.E. e sub-commissario Ricostruzione Genova
- “Webuild: il ruolo del privato nei progetti complessi. L’esperienza del ponte di Genova”, Nicola Meistro, Webuild e amministratore delegato PerGenova